Serge Lutens - Gratte-Ciel Collection Fille en Aiguilles

Sunny, splendente, la sua linfa resinosa ci conduce ai piedi di un pino pieno di cicale. In questo arido paesaggio risuonavano le infinite strida di questi insetti con le loro elitre dorate: Cri-cri-cri-cri-cri-cri-cri... L'ultimo cri-cri di ragazze parigine su tacchi a spillo.

"Aghi di pino. Resina, sole, cicale e ombra sotto grandi pini. Gli aghi pungono i piedi, eppure una pineta vicino alla spiaggia è una cosa meravigliosa!" - Serge Lutens

«Sempre più in alto!»
Mentre tutti definivano questa nuova collezione "signature", una serie di domande mi ronzavano in testa. Oltre al nero, quale altro colore potrebbe attribuirsi a un rifiuto?
Quale linea più radicale sarebbe autorizzata a dimostrare la mia implacabile volontà? Non era forse l'armatura a confronto con il cavaliere il cui compito in battaglia è quello di indossarla?
Il flacone mi parla e mi dice: «Non alterare la perfezione che ho insita. L'indescrivibile sensualità che racchiudo è già troppo eloquente».
"Torna a tacere", le dico. «La pelle non è di vetro e confesserà ciò che tu ami tacere».